Dunque, se ancora qualcuno fosse un po' indeciso su quali biscottini regalare, se il post tutto dedicato a loro dell'altro giorno non vi fosse bastato, se in mezzo al mio elenchino non avete trovato niente di del tutto convincente, sappiate che con questi non potete sbagliare.
Fin'ora, nella mia modesta esperienza, non credo di aver mai preparato niente di più buono, di più profumato, di più friabile. Niente di più adatto per queste giornate.
I Vanillekipferl.
Lunette alla vaniglia e mandorle oppure nocciole, regalateci, anche questa volta, dalla tradizione tedesca e austriaca. Unico neo: ci vuole un pochetto di tempo e di manualità per dare la forma e soprattutto per fare in modo che alla fine risultino tutte il più possibile uguali tra loro, ma ne vale la pena.
La ricetta viene da un libricino splendido, Il quaderno dei biscotti delle feste di Gabriella Pecchia, un volumetto che, come molti altri editi dalla raffinata Kellerman di Vittorio Veneto, è interamente stampato riproducendo una datata scrittura a mano, sembra scritto da una nonna per intenderci, e illustrato in modo altrettanto semplice e d'effetto. Le ricette che ho provato sono tutte riuscite alla perfezione, e questo mi ha spinta ad approfondire, scoprendo che di questi bellissimi quaderni esiste tutta una collana super interessante tutta dedicata alla memoria, alle vecchie usanze di vari luoghi e comunità, in cui trovano posto anche i 3 libri di Elisabetta Tiveron di Panemiele. Infine, dettaglio non trascurabile di questi tempi, non sono neppure costosi. Io qualcuno da regalare l'ho preso :)
Tornando alla ricetta, mi piacerebbe tantissimo postarvi la scansione della pagina, ma putroppo, e giustamente, non è consentito senza l'autorizzazione dell'editore per nessuno scopo. Un'idea della grafica, a mio parere quasi geniale, potete però farvela qui.
I Vanillekipferl.
Lunette alla vaniglia e mandorle oppure nocciole, regalateci, anche questa volta, dalla tradizione tedesca e austriaca. Unico neo: ci vuole un pochetto di tempo e di manualità per dare la forma e soprattutto per fare in modo che alla fine risultino tutte il più possibile uguali tra loro, ma ne vale la pena.
La ricetta viene da un libricino splendido, Il quaderno dei biscotti delle feste di Gabriella Pecchia, un volumetto che, come molti altri editi dalla raffinata Kellerman di Vittorio Veneto, è interamente stampato riproducendo una datata scrittura a mano, sembra scritto da una nonna per intenderci, e illustrato in modo altrettanto semplice e d'effetto. Le ricette che ho provato sono tutte riuscite alla perfezione, e questo mi ha spinta ad approfondire, scoprendo che di questi bellissimi quaderni esiste tutta una collana super interessante tutta dedicata alla memoria, alle vecchie usanze di vari luoghi e comunità, in cui trovano posto anche i 3 libri di Elisabetta Tiveron di Panemiele. Infine, dettaglio non trascurabile di questi tempi, non sono neppure costosi. Io qualcuno da regalare l'ho preso :)
Tornando alla ricetta, mi piacerebbe tantissimo postarvi la scansione della pagina, ma putroppo, e giustamente, non è consentito senza l'autorizzazione dell'editore per nessuno scopo. Un'idea della grafica, a mio parere quasi geniale, potete però farvela qui.
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Vanillekipferlburro freddo 150g
zucchero 50g
farina 210g
nocciole 75g
estratto di vaniglia1 cucchiaino
zucchero a velo vanigliato per guarnire
Ridurre il burro a piccoli cubetti. Tostare le nocciole in forno caldissimo per pochi minuti ed eliminare la pellicina sfregndole dentro uno straccio, poi tritarle finissime. Impastare velocemente tutti gli ingredienti. Formare con l'impasto delle lunghe biscie, dividerle in cilindretti di circa 5-6 cm, assottigliare le estremità e piegarli leggermente al centro, in modo da dar loro la forma di lunetta. Cuocere a 180 per 15 minutii, poi lasciar raffreddare completamente prima di toccare (importante, se no si disintegrano!). Spolverare con abbondante zucchero a velo vanigliato.
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Ma allora bisogna provarli, mi hai proprio convinta!!!
RispondiEliminaUn dolce saluto da una maniaca di dolci... ;)
Io sono alto-atesina e questi biscotti sono i preferiti del mio babbo :D Mia mamma ne prepara sempre in quantita industriali :D
RispondiEliminaDall'aspetto sembrano davvero buoni, complimenti! :)
Baci baci
Mi fido ciecamente del tuo gusto, li preparerò senz'altro con questa ricetta! Grazie e auguri sin d'ora per un sereno Natale!
RispondiEliminaCiao Sara!! Grazie infinite del meraviglioso biglietto di Natale al profumo di biscotti!!!
RispondiEliminaMi ha fatto davvero molto molto piacere!!
Auguro a te alla tua famiglia di trascorrere delle feste meravigliose..con tutte le prebelibatezze che sforni sarà un Natale dolcissimo!
un abbraccio!
ma sono davvero carini! mi piacerebbe avere il tempo di provarli, ma temo che non ce la farò. anch'io avevo preso in mano quel libretto, ero molto attratta, ma ho già tanti ricettari... magari in futuro!
RispondiEliminaOggi abbiamo avuto la stessa idea!!
RispondiElimina...mi vergogno un po' a dirlo, non ho mai fatto questi biscotti...sigh...
RispondiEliminadevono essere ottimi, la foto promette davvero bene
li adoro, buonissimi !!!
RispondiEliminaLi ho fatti anche io, ma mi sono dimenticata di fare le foto acciderbolina a me!!! Comunque hai ragione: con questi non puoi sbagliare!
RispondiEliminaLune biscottose!esiste davvero la possibilità di non volerle provare??
RispondiEliminaA noi questi biscotti come regalo di natale vanno benissimo: croccanti e con le nocciole! e la forma ci paice troppo!
RispondiEliminabaci baci
@Vale anche io sotto Natale vorrei essere altoatesina :)
RispondiElimina@Barbara, grazie!
@Federica è stato solo un piccolissimo pensiero che ho voluto dedicare ai miei lettori, giusto per dire so chi siete, vi conosco per nome anche se non sempre riesco a commentare sui vostri blog!
@lise.charmel anche io ne avrei una sfilza ancora da provare e non ce la faccio, sto iniziando ad archiviare per l'anno prossimo!!
@barbara io fino a un mesetto fa non ne conoscevo neppure l'esistenza, e invece ora sono qui che peso gli ingredienti per farli per la 4a volta!
augurini a tutti...
Sono spettacolari...prova a metterci sopra lo zucchero semolato e non quello a velo come da tradizione...sono ancora più buoni!!
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