Certe volte preparo delle cosine apparentemente semplici che poi si rivelano molto buone, o particolarmente insolite come sapore, o comunque degne di nota e mi mangio le mani per non averle fotografate, per averle considerate troppo basic per meritarsi un post. Questa volta invece per fortuna ci ho pensato un attimo prima e ho fotografato questo concentrato di colore - semplicità - bontà - salute appena in tempo.
Non è altro che una delle mie solite creme di verdura, senza soffritto, senza panna, senza aggiunte varie, e questa volta pure senza spezie. Ma ha finito per meritarsi un post, soprattutto per il modo in cui i sapori si succedono in bocca.Prima la dolcezza pura della carota, mentre poi in bocca rimane solo ed esclusivamente il fresco e pulito del finocchio, tutto avvolto dalla morbidezza della ricotta di mucca, aggiunta alla fine, in modo che rimangano dei piccoli grumetti bianchi a movimentarne anche l'aspetto.
Insomma il finocchio, che non ho mangiato fino ai 22 anni e che invece ora mi ha creato praticamente una dipendenza, è quello che per me rende speciale questa crema. In più non dobbiamo mai dimenticare le sue praticamente infinite proprietà benefiche, che vanno dallo stimolare la diuresi al favorire la digestione, all'alleviare i dolori mestruali e della menopausa per via dell'effetto riequilibrante che alla lunga può avere verso gli ormoni femminili. Insomma un ortaggio da non dimenticare ne trascurare mai, da consumare in grandi quantità, che come dice sempre mia nonna fa solo che bene.
(per 4)
5 carote
1 finocchio bello grande
acqua
sale
olio
ricotta 100g
barbe del finocchio per guarnire
Pulire le carote e tagliarle a pezzettoni, pulire il finocchio conservando un po' di barbetta e tagliare anch'esso a pezzettoni. Mettere le verdure in una pentola capiente e coprire con acqua quanto basta perchè siano completamente immerse. Aggiungere una manciatina di sale grosso. Portare a bollore, abbassare la fiamma e lasciar sobbollire per 20 minuti abbondanti coperto. Quando le verdure saranno cotte, frullare con il minipimer molto accuratamente. Se risulta troppo densa aggiungere un bicchiere di acqua o brodo, se invece è troppo liquida rimettere sul fuoco e far bollire scoperto per 5 minuti. Aggiungere la ricotta e stemperarla nella zuppa con un cucchiaio di legno, senza preoccuparsi di farla amalgamare completamente, anzi lasciando proprio qualche grumetto bianco. Servire con un filo di olio extravergine e decorare con le barbette di finocchio tenute da parte.
Insomma il finocchio, che non ho mangiato fino ai 22 anni e che invece ora mi ha creato praticamente una dipendenza, è quello che per me rende speciale questa crema. In più non dobbiamo mai dimenticare le sue praticamente infinite proprietà benefiche, che vanno dallo stimolare la diuresi al favorire la digestione, all'alleviare i dolori mestruali e della menopausa per via dell'effetto riequilibrante che alla lunga può avere verso gli ormoni femminili. Insomma un ortaggio da non dimenticare ne trascurare mai, da consumare in grandi quantità, che come dice sempre mia nonna fa solo che bene.
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Crema di carote, finocchi e ricotta(per 4)
5 carote
1 finocchio bello grande
acqua
sale
olio
ricotta 100g
barbe del finocchio per guarnire
Pulire le carote e tagliarle a pezzettoni, pulire il finocchio conservando un po' di barbetta e tagliare anch'esso a pezzettoni. Mettere le verdure in una pentola capiente e coprire con acqua quanto basta perchè siano completamente immerse. Aggiungere una manciatina di sale grosso. Portare a bollore, abbassare la fiamma e lasciar sobbollire per 20 minuti abbondanti coperto. Quando le verdure saranno cotte, frullare con il minipimer molto accuratamente. Se risulta troppo densa aggiungere un bicchiere di acqua o brodo, se invece è troppo liquida rimettere sul fuoco e far bollire scoperto per 5 minuti. Aggiungere la ricotta e stemperarla nella zuppa con un cucchiaio di legno, senza preoccuparsi di farla amalgamare completamente, anzi lasciando proprio qualche grumetto bianco. Servire con un filo di olio extravergine e decorare con le barbette di finocchio tenute da parte.
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PS per foodbloggers: Avete già fatto il giro dei blog stamattina? Andate a curiosare cos'ha organizzato quel vulcanico gruppetto twitteriano Fiordilatte - Juls - Fiordifrolla - ElisaKitty!
Ehhh penso che la voglia di qualcosa di freso e soprattutto salutare risiede in ognuno di noi femminucce... Io adoro I finocchi e pensa chedurante il giorno sostituisco l'acqua con una tisana a base di finocchio, davvero gustosa..
RispondiEliminaDevo provare la tua bellissima Cremina... bacetto
queste zuppine cosiddette semplici mi piacciono tantissimo e l'aggiunta della ricotta la rende speciale: buona e leggera, si può fare il bis senza sentirsi ini colpa!
RispondiEliminaNoi invece non siamo delle grandi consumatrici di creme..diciamo che preferiamo i piatti "di sostanza"!
RispondiEliminanonostante ciò, le apprezziamo, specialmente se così particolari!
bacioni
una bella crema detox che fa sempre bene! Brava!
RispondiEliminaFresca e leggera,l'ideale in questi giorni:non sottovalutare mai un piatto,prima di assaggiarlo!
RispondiEliminaCiao davvero fresca e depurante...ottima idea...complimenti...un bacio Luciana
RispondiEliminaSe gli ingredienti di base son buoni... non serve molto altro, ben fatto a condividere sta ricetta!:)
RispondiElimina@la cuoca pasticciona anche per me la tisana al finocchio ormai è una droga, ogni volta che mangio pesante, o un po' troppo, o un po' troppo mozzarelloso è indispensabile per digerire, e poi davvero troppo buona!
RispondiEliminaguarda che ti aspettiamo a Roma eh... :)
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