Ormai io e il paziente condivisore della mia esistenza ci stiamo trasformando in un perfetto gruppo turistico (e anche in due insaccati visto che per risparmiare almeno un pranzo ce lo facciamo sempre a panini), zaino e guida alla mano e ce ne andiamo in giro molto più spesso, è bello, ci aiuta e ci avvicina ancora di più.
L'ultima è stata lo scorso sabato a Cremona. Il centro storico è piccolo e raccolto tanto che sembra che tutto, ogni attività della città si svolga all'ombra del maestoso duomo romanico. E tutto intorno botteghe di liutai, dove entrando puoi fermarti ad ammirare per tutto il tempo che vuoi i loro antichi gesti...e poi la mostarda e soprattutto..il torrone!! Ahh che meraviglia, torrone nelle sue infinite varianti e forme, mobido o croccante, ricoperto, a forma di violino di torre e chi più ne ha più ne metta. Poi, splendida sorpresa, nonostante fosse un festivo con tutto chiuso, abbiamo trovato aperta una delle pasticcerie più antiche e famose della città, l'ottocentesca Pasticceria Lanfranchi, un piccolo mondo da sogno tra torte, confetti, decine di torroni diversi e perfino i macarons! con i dipendenti tutti in divisa che ti danno sempre del lei e ti impacchettano tutto con una sontuosa carta bianca e oro...che sogno! Ah, altra piccola segnalazione per golosi sperimentatori assidui, proprio di fronte alla pasticceria di cui vi ho parlato (che si trova nella via subito a sinistra del duomo) c'è il negozione della Sperlari pieno di dolci tipici artigianali e non, lombardi e veneti, infinite mostarde, e marmellate agli aromi più particolari.
E comunque una piccola ricettina la lascio anche oggi, ho comprato qualche torrone, e oggi ho provato a fare questi frollini che ho visto là, inventandomeli di sana pianta basandomi solo sull'aspetto, così, per portarmi avanti nei prossimi giorni qualcosa che mi ricordi questa bellissima giornata.
Frollini al torrone
farina 300g
margarina 125 g
zucchero 100g
torrone di mandorle duro 80g
uova 3
lievito istantaneo per dolci 1 bustina
scorza di 1 limone
Accendere il forno a 180. Unire le uova e lo zucchero e montare a mano per qualche minuto. Profumare con la scorza di limone. Unire la farina setacciata insieme al lievito e il burro ammorbidito. Rompere il torrone in pezzettoni, sminuzzarlo un po di più con la mezzaluna e aggiungerlo al composto. L'impasto sarà molto morbido ma sarà comunque possibile stenderlo su una spianatoia infarinata e ritagliare le forme. Nel caso risultasse troppo difficile, fare delle palline con le mani poi appiattirle leggermente. Appoggiare i biscotti ben distranziati sulla teglia rivestita di carta da forno e lasciar cuocere per 12-15 minuti a seconda della doratura desiderata.
farina 300g
margarina 125 g
zucchero 100g
torrone di mandorle duro 80g
uova 3
lievito istantaneo per dolci 1 bustina
scorza di 1 limone
Accendere il forno a 180. Unire le uova e lo zucchero e montare a mano per qualche minuto. Profumare con la scorza di limone. Unire la farina setacciata insieme al lievito e il burro ammorbidito. Rompere il torrone in pezzettoni, sminuzzarlo un po di più con la mezzaluna e aggiungerlo al composto. L'impasto sarà molto morbido ma sarà comunque possibile stenderlo su una spianatoia infarinata e ritagliare le forme. Nel caso risultasse troppo difficile, fare delle palline con le mani poi appiattirle leggermente. Appoggiare i biscotti ben distranziati sulla teglia rivestita di carta da forno e lasciar cuocere per 12-15 minuti a seconda della doratura desiderata.
Parte del torrone si scioglierà lasciando come dei buchi dal contorno dorato sparsi per il biscotto mentre l'altra parte una volta raffreddati ritornerà dura a dare un piccolo tocco croccante. Non consiglio di usare degli stampini con forme troppo articolate perchè in cottura si allargano molto e potrebbero non essere più riconoscibili.
davvero deliziosi!
RispondiEliminaun bacione
devo essere davvero una bonta
RispondiEliminastavo leggendo la tua ricetta e sicuramente proverò a fare i tuoi biscotti.. poi ti farò sapere...grazie anna maria
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