domenica 16 agosto 2009

Trieste - Istria - Slovenia #1

Sono tornata ormai da qualche giorno ma mi sono presa un po' di tempo per riordinare le idee, per fare qualche (pochi) pensierini sul mio futuro e preparare qualche (tanti) dolce nuovo che mi stuzzicava da un po. Per coccolarmi i nonni e tutti gli altri, per stare con lui. Sono tornata da un po' dicevo, ma non ho dimenticato la sensazione, là mi sono sentita fin da subito a mio agio. Là tutto ha un'aria vagamente dimessa, case dai colori accesi ma scrostate dal tempo, borghi dai vicoli strettissimi da cui alla sera escono musica e profumi di pesce arrostito, locali piccoli e caratteristici, che magari ti servono da bere facendoti accomodare su un morbido cuscino sistemato sui gradini dell'ingresso. Come a dire che li puoi essere chi vuoi, fare quello che vuoi, che c'è posto per tutti.
Anche le spiagge riflettono questo concetto, attracchi maestosi per barche di lusso a fianco di minuscole spiagge affollate di salvagenti braccioli e piccoli eccitati, poi appartatissime insenature rocciose, dove il mare è completamente trasparente e dove l'unica compagnia sono gabbiani e cormorani.
Nelle cittadine pochi metri separano il kitch luccicoso dei mercatini finalizzati in tutto e per tutto ai turisti dalle vecchie tradizionali botteghe artigianali, capolavori di pazienza sono le miniature di edifici con minuscoli mattoncini della storica pietra d'Istria, gli intagli nel legno, i pizzi, i merletti e il tombolo. I centri storici poi sono punteggiati di cosiddetti "atelier", cioè minuscole botteghe di artigiani e artisti che lavorano se e quando ne hanno voglia per i passanti.In Istria, alloggiando a Rovinij, con al massimo 30 km arrivi dappertutto. E ti restano pure un bel po' di ore per goderti il mare. Noi abbiamo passeggiato nei vicoli del centro di Rovinj fino a perderci davvero, attraversato il parco naturale di Punta Corrente che termina aprendosi sul mare, esplorato la lingua di terra più meridionale superando Premantura. Abbiamo scattato decine di foto all'anfiteatro romano di Pula, poi un po' di cultura con la famosa basilica di Parenzo di cui man mano che entravo ricordavo tutti i particolari studiati minuziosamente all'università. Abbiamo giocato con gli affascinanti ricci di mare, e ci siamo fatti male ai piedi e alle caviglie fra i sassi appuntiti per raggiungere le spiagge più belle e nuotare nell'acqua più trasparente.

Abbiamo cucinato ma anche mangiato spesso fuori, gelati montati sul cono con acrobazie da circo, tartufi a poco prezzo, pannocchie arrostite fra le rovine romane guardando gli artisti di strada.
E di come, cosa, quanto e dove ho mangiato e del contenuto della mia borsa frigo al ritorno verso casa vi racconterò nei prossimi giorni.

6 commenti:

  1. che bei posti !!! belle anche le foto !!! bentornata

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  2. ben tornata mia cara!
    da quello che vedo, sei stata in posti splendidi!

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  3. che posti meravigliosi....e ke foto stupende hai fatto!!!

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  4. Quest'estate non mi sono mossa di casa....
    Che voglia mi hai fatto venire di visitare i luoghi dove hai passato le tue vacanze...le foto poi ...bellisssime!!
    Compliments

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  5. Mia madre è di Rovigno, basta..non guardo più...mi viene la nostalgia, un abbraccio!

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  6. What the perfect pictures! Although I undrestand Italian just a little, however I really enjoyed your story just looking to pictures :)

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