venerdì 25 settembre 2009

Offelle ripiene d'autunno


La parola offella, in questo significato, è del dialetto romagnolo e, se non isbaglio, anche del lombardo, e dovrebbe derivare dall'antichissima offa, focaccia, schiacciata composta di farro e anche di varie altre cose.
Dar l'offa al cerbero è una frase che ha il merito dell'opportunità parlandosi di coloro, e non son pochi oggigiorno, che danno la pubblico a quattro ganascie. Ma torniamo alle offelle, che sarà meglio.
Come di certo qualcuno di voi avrà capito ieri Paoletta mi ha fatto venire voglia di riprendere in mano la mia super economica versione de l'Artusi, che Giunti pubblica democraticissimamente a 4,60, e che così ci introduce questi stupendi biscotti ripieni.

Piccola ricerca e ho scoperto che lo stesso nome offelle indica principalmente la versione lombarda, biscotti di frolla molto burrosa a forma allungata (v. le offelle di Parona) per cui serve appunto lo stampino apposta. L'Artusi invece ce li presenta come sottili frolle ripiene di composta di mele, canditi, zucchero e cannella, di origine bolognese delle quali ci riporta persino la forma corretta che deve essere rotonda e smerlata. Anche di questa ricetta ho trovato qualche riscontro, con il ripieno accompagnato, a seconda dei luoghi, anche da farina o chiara d'uovo o altri profumi come lo zenzero.

Io che da giorni necessitavo di una colazione che non facesse storcere il naso alla parte tradizionalista radicale della mia famiglia, che mal reagisce a "novità" come il cardamomo e il rosmarino nei dolci, le ho prese al volo, mantenendo forma e procedimento artusiani, ma variando un po' il ripieno in base a quel che c'era in casa, sempre però autunnale e profumato.


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Offelle ripiene d'autunno

pasta frolla preparata con:
Farina 250g
Burro 120g
Zucchero 110g
Uova 1
Lievito istantaneo in polvere 1 cucchiaino
ripieno:

1 vasetto di marmellata di fichi
1 mela gialla
nocciole sgusciate ma non private della pellicina 100g
cannella in polvere 1\2 cucchiaino da caffè
zucchero a velo per guarnire

Preparare la pasta frolla e lasciarla riposare per mezz'oretta in frigorifero. Nel frattempo tritare le nocciole grossolanamente (meglio con la mezzaluna che col robot per evitare che si polverizzino troppo), sbucciare e tagliare a tocchetti piccolissimi la mela e mescolare tutto immediatamente con la marmellata, poi profumare con la cannella. Stendere la frolla con uno spessore di 3 mm (insomma il più sottile possibile) sul piano ben infarinato e con l'apposito stampino tagliare i cerchietti. Sulla metà di questi, depositare una piccola quantità di ripieno, inumidire i bordi con acqua o albume e sovrappore l'altro strato. Saldare bene i bordi di ciascuna offella pizzicanco con le dita. Infornare a 180° per 12-15 minuti, il tempo dipenderà dallo spessore della frolla.
Una volta raffreddati, cospargere semplicemente di zucchero a velo.

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e per chi (male!) non l'avesse ancora nel proprio cookbook shelf...
-----> Qui Artusi, la Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene - online

13 commenti:

  1. immagino che siano buonissime e poi il profumo.... sembra di sentirlo fin qui!
    buona giornata e buon w.e.

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  2. ciao sara!
    che buone.... mi hai fatto venire una fame!
    :-)

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  3. Offelle, mi suona nuovo, ma sono deliziose!
    La tua raccolta è davvero originale, fortuna che c'è tempo, intanto penso a cosa poter realizzare ;-)

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  4. Ofelle, da buona lombarda... non le ho mai mangiate!!:-(!! è arrivato il tempo di iniziare!!! sono perfette! complimenti!!

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  5. Deliziose queste offelle! frolla e marmellata di fichi è un mix davvero sublime.
    ce n'è qualcuna da assaggiare ancora?
    bacioni

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  6. Stamattina, quando tentavo di entrare nel tuo blog, mi compariva il messaggio che non potevo accedervi perchè non ero un lettore invitato...mi è venuto un colpo! non fare scherzi, eh? ;)
    Queste offelle devono essere la fine del mondo mangiate a colazione...

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  7. si, buone e profumate, e poi semplicissime, ogni tanto ci vuole!
    @mika tranquilla faccio così quando devo fare delle modifiche al blog e non voglio che tutti vediate i miei tentativi maldestri di miglioramento! Comunque proprio per questo ora ho creato un blog di prova, così mi sfogo là e questo lo lascio sempre aperto! Ciao e grazie!

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  8. Be', fichi-mela-nocciole-cannella sarà anche semplice, ma a me sembra un abbinamento originale e molto azzeccato!
    Grazie di esserci, cara, ogni tanto cce vo' proprio un po' di CLASSICITA'! I dolci semplici e senza pretese fanno riposare la mente e lo spirito, non vogliono stupire ed esaltare, vogliono semplicemetne coccolare, coi sapori della genuinità e di secoli di tradizione.
    E se lo dico io, ovvero quella del cetriolo nei dolci... ;)

    (ros)marina

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