mercoledì 20 maggio 2009

Rosa in cucina


Periodo rosa per me, un colore che fin'ora ho sempre odiato. Non so perchè ora lo adoro, in cucina come in tutti gli altri contesti, saranno le fragole, il rabarbaro, le ricette dei miei blog preferiti, sarà Stefania che proprio oggi mentre meditavo su questo post ha pubblicato la sua personalissima ode al rosa raccogliendo in giro per la rete splendide immagini.
Tant'è, comprerei solo vestiti rosa, ho persino pensato di dare a meringhe una nuova grafica proprio su questi toni ma poi per fortuna mi è mancato il coraggio di modificare così tanto la mia creaturina. Voi che ne dite, tutto quello che ora è rosso ce lo vedreste rosa??
Per oggi comunque ho sfogato così la mia passione: gustandomi in pausa pranzo ognuna delle parole della direttice de La Cucina Italiana nel suo carinissimo ed evocativo editoriale dell'ultimo numero:

"La celebre sarta Elsa Schiaparelli a ridosso della seconda guerra mondiale disegnava "grembiuli e vestiti da cucina che consentissero alle donne di essere attraenti anche quando preparavano da mangiare", e creava come colore anticrisi uno squillante, sfrontato, impossibile rosa shocking. Squillante come la maionese mescolata al concentrato di pomodoro che decorava - insieme a uova sode passate al setaccio, tartufi ed erbe aromatiche - il branzino preparato da Alice Toklas per Pablo Picasso (ma il Maestro, in verità, lo giudicò più adatto a Matisse).
Poi c'è il rosa confetto, il rosa salmone, il rosa pesca. Il rosa stucchevole dei big bubble che negli anni Ottanta si spiaccicavano sulle facce degli adolescenti e quello altrettanto lezioso dei marshmallow, dolcetti gommosi e americani tenuti insieme dalla colla di pesce.

Rosa la salsa Nantua: besciamella più fondo di cottura di gamberi, panna, pepe e qualche goccia di Cognac. Rosa la salsa aurora: vellutata con aggiunta di pomodoro. Tutti i toni del rosa, dal più delicato al più fluo, per il tarama, cremoso e salato appetizer greco a base di uova di pesce.
Rosa i crostacei, la mousse di prosciutto, la zuppa inglese colorata dall'alchermes, lo Champagne rosé, che secondo molti produttori stuzzica soprattutto le signore, il pink lady, il kir e il Rossini. Rosa la mortadella, esaltata dal verde fosforescente dei pistacchi, in un duo di colori pop.
Rosa per vedere il mondo con i famosi occhiali rosa. Che, visti i tempi, non guasta."
Patrizia Caglioni, direttrice de La Cucina Italiana, editoriale del del mese di Maggio 2009.
Ora mi farei proprio un aperitivo...e domani mattina invece su MiK qualcosa non di rosa ma di bianco e rosso, che poi comunque in bocca diventa sempre qualcosa di rosa, un mini dolce semplicissimo ed estivo preparato da me. Fateci un giro, vi aspetto là.

5 commenti:

  1. Il rosa è un bel colore, ma dappertutt non me lo vedrei! Ad esempio, poco nei vestiti... Però qualche maglietta rsa ci vuole!!
    Per quanto riguarda la grafica del tuo blog, noooo lasciala così, rosso e nero stann benissimo.

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  2. La foto di questo donut è eccezionale, è tua?
    Ad ogni modo a me piace molto il contrasto bianco/rosso e la veste grafica attuale del tuo blog: minimale, seria ma non noiosa.
    Chi ti vieta però di cambiare magari solo per un po' se in questo periodo sei attratta dai lidi rosa?
    Un bacione!
    m.

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  3. Magari fosse mia la foto, non saprei nemmeno da dove partire farli! E' nel mio archivio di cose rosa scaricate in giro che uso in questo periodo per bigliettini carini o cose del genere. Ho riflettuto e ho deciso: meringhe rimarrà così, troooppi complimenti ci ho preso! Grazie ragazze

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  4. Ciao, ho appena visto il tuo blog ( sono xstefyx1 del forum alfemminile.it)
    stupendo!!!!!
    a me il rosa piace moltissimo, mi fa pensare ai cespugli profumati dei fiori di maggio, al sorriso di una persona felice, alla nascita.
    Così, un saluto veloce

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  5. Per me personalmente amo il rosa con il nero ... Penso che un combiancion molto sensuale!

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