Che sto facendo??? Oggi in teoria non avrei proprio tempo di mettermi qui ed occuparmi delle nostre piacevoli chiacchiere ma questa ve la voglio raccontare per bene e subito perchè l'ho appena assaggiata, così, un angolino per vedere se andava bene, e mi sono sciolta. Io. Non lei. Lei al dilà di ogni aspettativa ha retto la prova rovesciamento e pure quella di immobilità sul cucchiaino come ben esemplificato qui sopra.
Perchè avevo tante perplessità iniziali?? Beh perchè secondo il mio prospettino mentale doveva venire una panna cotta, si, ma doveva essere:
Perchè avevo tante perplessità iniziali?? Beh perchè secondo il mio prospettino mentale doveva venire una panna cotta, si, ma doveva essere:
-senza zucchero
-con latte e panna in uguali proporzioni
-senza gelatina e...
-cotta al microonde (!!).
L'ispirazione è nata da una ricetta pubblicata tempo fa da Elena-Comidademama che descriveva appunto una panna cotta addensata solo con la maizena e cotta nel nostro fidato e rapido piccolo amico. Io in realtà un fogliettino di gelatina, uno solo da 2g, ce l'ho aggiunto per sicurezza, ma probabilmente sarebbe venuta comunque! Ecco la mia ricetta, quella di Elena da cui sono partita la trovate invece qui.
Miele di arancio, così, per provare com'è, e cardamomo perchè boh, non ho ancora capito se mi piace tantissimo o se il suo sapore in un dolce mi infastidisce!
la ricetta:
Panna cotta anticonvenzionale al miele d'arancio e cardamomoMiele di arancio, così, per provare com'è, e cardamomo perchè boh, non ho ancora capito se mi piace tantissimo o se il suo sapore in un dolce mi infastidisce!
la ricetta:
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(per 3 porzioni o 4 piccoline)
panna fresca 250 ml
latte intero 250 ml
fecola di patate 50g
miele di arancio 80g
vanillina 1 bustina
gelatina in fogli 1foglietto
semi di cardamomo 2
Ammollare la gelatina in acqua fredda. In una ciotola capiente adatta per il microonde mescolare il miele, la fecola e la vanillina. Versare a filo la panna e poi il latte anch'essi a temperatura ambiente mescolando in continuazione fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo. Cuocere nel microonde alla massima potenza (che nel mio è 850w) per 2 minuti. Tirare fuori, mescolare per bene con la frusta o il cucchiaio di legno. Rimettere nel micro e ripetere l'operazione. A questo punto probabilmente avrete già ottenuto un composto molto denso. Se così non fosse ripetete i due minuti di cottura e la mescolata per una terza volta. Nel frattempo spellare e pestare nel mortaio le due capsule di cardamomo riducendole a polvere. Aggiungere la gelatina strizzata e mescolare rapidamente, infine prima dell'ultima mescolata, aggiungere anche la polverina di cardamomo. Versare in uno stampo da 1\2 litro o in 3 o 4 stampini monoporzione e riporre in frigorifero per almeno 4 ore. (io ho aspettato 24 ore sempre per le perplessità iniziali).
e la risoluzione dell'annoso problema: E oggi ho anche risolto hi hi hi una volta per tutte l'annoso problema del rovesciamento delle mie pannine cotte, bavaresi, budinetti che sono in questo periodo il mio passatempo preferito.
Prima andavo con gli stampini di metallo unti con l'olio di mandorle e passati sotto l'acqua cald aprima di sformare. Non male ma a volte c'erano delle sgradevoli sorprese dell'ultimo minuto.
Poi boom del silicone, passato però in fretta per questo tipo di dolci.
Infatti, avendo appurato che se hai uno stampo in silicone da 12 (=grande, molle e flessibile) rovesciarli uno alla volta ciascuno su un diverso piatto diventa abbastanza problematico, mi sono messa a utilizzare.... gli scodellini in plastica dura della yogurteria. Mi mangiavo lo yogurt, li lavavo per bene poi ci facevo solidificare dentro il budino e al momento di servire cappottavo e foravo il fondo con la punta delle forbici. L'aria entrava e il budino si sformava perfettamente. Ma poi lo stampino restava inutilizzabile e doveva finire nel pattume, e soprattuto mi ero stufata di mangiare sempre dello yogurt soft.
Oggi sono arrivata alla soluzione. Stampini singoli, in plastica ma dura, estremamente lisci all'interno e con tappo da entrambe le parti. Uno sotto per conservare ermeticamente in frigo, e uno sopra per lasciar passare l'aria e sformare perfettamente. (Mica per niente si chiama Dino il salvabudino!) Cercatelo qui! Le istruzioni all'interno consigliano sempre l'olio di mandorle, ma io ho provato e si riesce anche senza, ricordandosi solo, prima di versare la crema, di inumidire bene le pareti.
Ed ecco un altro dessert facile e veloce da aggiungere alla nostra collezione.
Con l'augurio a tutti di un buon fine settimana pieno di cose belle (e buone).
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e la risoluzione dell'annoso problema: E oggi ho anche risolto hi hi hi una volta per tutte l'annoso problema del rovesciamento delle mie pannine cotte, bavaresi, budinetti che sono in questo periodo il mio passatempo preferito.
Prima andavo con gli stampini di metallo unti con l'olio di mandorle e passati sotto l'acqua cald aprima di sformare. Non male ma a volte c'erano delle sgradevoli sorprese dell'ultimo minuto.
Poi boom del silicone, passato però in fretta per questo tipo di dolci.
Infatti, avendo appurato che se hai uno stampo in silicone da 12 (=grande, molle e flessibile) rovesciarli uno alla volta ciascuno su un diverso piatto diventa abbastanza problematico, mi sono messa a utilizzare.... gli scodellini in plastica dura della yogurteria. Mi mangiavo lo yogurt, li lavavo per bene poi ci facevo solidificare dentro il budino e al momento di servire cappottavo e foravo il fondo con la punta delle forbici. L'aria entrava e il budino si sformava perfettamente. Ma poi lo stampino restava inutilizzabile e doveva finire nel pattume, e soprattuto mi ero stufata di mangiare sempre dello yogurt soft.
Oggi sono arrivata alla soluzione. Stampini singoli, in plastica ma dura, estremamente lisci all'interno e con tappo da entrambe le parti. Uno sotto per conservare ermeticamente in frigo, e uno sopra per lasciar passare l'aria e sformare perfettamente. (Mica per niente si chiama Dino il salvabudino!) Cercatelo qui! Le istruzioni all'interno consigliano sempre l'olio di mandorle, ma io ho provato e si riesce anche senza, ricordandosi solo, prima di versare la crema, di inumidire bene le pareti.
Ed ecco un altro dessert facile e veloce da aggiungere alla nostra collezione.
Con l'augurio a tutti di un buon fine settimana pieno di cose belle (e buone).
Sai che la panna cotta non ho mai provato a farla!!!!Deve essere buona mi piacerebbe proprio provare...segno, segno il tutto!
RispondiEliminaUn abbraccio e buon fine settimana!
ma cos'è..bidibibodibibù??? quando dismetti la tua bacchetta, te la compro io: anche se usata, mi sembra un usato garantito
RispondiEliminaciao ti ho vista sul profilo di fb di alessia.. complimenti per il blog.. bellissimo, sei molto brava.. ti ho aggiunto subito nel mio..
RispondiEliminaGiulia
Ciao Sara!ma ke panna cotta straordinaria ke hai fatto! tanto particolare! volevo inoltre rispoderti ad una domanda ke mi hai fatto sui cioccolatini...circa 1 settimana fa! scusami se rispondo solo ora!cmq, io ho fatto solamente sciogliere il cioccolato a bagnomaria, tutto qui. era la prima volta ke li facevo, quindi sono andata 1 po' a intuito...dici ke sono venuti bene? 1baciotto!!!!
RispondiEliminache fi.....ta pazzesca! scusa ma questo è il primo pensiero :-) tollerami ti prego!
RispondiEliminagli altri in serie, ok per il caardamomo che metterei ovunque, ok per il tuo ingegno e impegno, sei favolosa cara sara!
buon we
Un'amica fà la crema pasticcera senza uova addensando semplicemente panna e latte con l'amido e la farina...immagino che più o meno il risultato sia come quello di questa panna cotta...la proverò, mi piacciono le cosucce veloci da fare e senza gelatina... ^_^
RispondiEliminaDino il salvabudino mi piace assai assai assai!!!
RispondiEliminaanticonvenzionale in tutto! davvero da provare questa panna cotta!
RispondiEliminabaci baci
Sìììì, sono certa che avrebbe retto anche con la maizena! ;)
RispondiEliminaA me però i budini piacciono di più belli morbidini e "squagliosetti"... So' ggusti!
Allora il cardamomo ti piace o no? Sai che all'inizio anch'io avevo qualche perplessità? Ma poi l'ho abbinato alle fragole e da allora ci amiamo.
(ros)marina
Io faccio la stessa cosa solo col latte di soia o latte fresco, proverò con la panna!! Grazie Sara per le belle idee che sforni sempre!! Ce la dai per la raccolta?
RispondiEliminaGrazie sara, adoro i dolci al cucchiaio...ero a Roma con Ale ed abbiamo fatto scorta..ora mi butterò sul salato. Baci e brava ancora.
RispondiEliminaSEMPLICEMENTE FA VO LO SA
RispondiEliminaHey, nuovo look? Mi piace!!!
RispondiEliminaFantastico Dino il Salvabudino...
Mamma che buono deve essere!! cercavo cose con il cardamomo dentro .. e questa dev'essere proprio una delizia... che io poi ho una passione per i mieli... proveremo! brava!
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