martedì 8 settembre 2009

Torta capovolta all'ananas

Quando ero poco più che bimba mi piaceva tantissimo fare queste torte rovesciate, più che altro perchè erano semplicissime ma ne usciva fuori qualcosa di veramente bello adatto per essere anche regalato o portato a qualche festa. Questa ricetta se n'è stata per tutti questi anni sul mio quadernino con le farfalle rosa su sfondo bianco e nero a righe, la mia prima raccolta di ricette, tutta scritta in biro rosa, con i cerchiolini sulle "i" e i cuoricini al posto del punto, iniziata quando avevo 11-12 anni, e oggi ho deciso di regalarle un po' di notorietà in più.
Non molto dolce, per me è perfetta per la colazione. Ed essendo la cottura relativamente breve l'ananas riesce a mantenere parte della sua umidità e consistenza, che contrasta con la base asciutta e molto uovosa (quasi una frittata dolce) dell'impasto.
Torta capovolta all'ananas
ananas 6 fette di circa 1 cm di spessore (vanno bene anche quelle in succo o allo sciroppo)
uova 3
zucchero 85g
farina 85g
burro 50g
lievito per dolci 1 cucchiaino
rhum 3 cucchiai da tavola (in alternativa: sciroppo dell'ananas)
scorza di 1\2 limone
Rivestire una tortiera tonda del diametro di 24 cm circa con carta da forno, imburrare la carta e cospargerla abbondantemente di zucchero di canna. Appoggiare sul fondo le fette di ananas ben sgocciolate in un unico strato seguendo una disposizione a fiore.
Con le fruste elettriche a media velocità sbattere le uova con lo zucchero finchè non iniziano a gonfiare e a schiarirsi, aggiungere poi il burro fuso e freddo e la farina setacciata insieme al lievito amalgamando sempre con le fruste. Infine profumare con il rhum e la scorza di limone. Versare il composto nella tortiera e cuocere in forno preriscaldato, nella parte inferiore, a 180° per 35-40 minuti. Come la tarte tatin, va sformata calda, prima che il sottile strato di caramello si rapprenda, se no staccarlo sarebbe molto difficoltoso e potrebbe rovinare la superficie della torta.
Per rendere la parte superiore (che durante la cottura è quella inferiore) più dorata, si può cuocere la torta anzichè sulla grata, sulla placca del forno, precedentemente riscaldata insieme al forno stesso. La piastra, surriscaldaldandosi, agevolerà una leggera caramellizzazione dello zucchero senza ulteriori passaggi.

12 commenti:

  1. ...è la prima volta che passo dal tuo blog....e sono stata subito colpita dalla tua torta rovesciata....che guarda caso facevo anche io quando ero ragazzina! Aspetterò che rinfreschi ancora un po' e poi la preparerò anche io mi hai fatto venire voglia di riassaggiarla!
    buona giornata
    Paola

    RispondiElimina
  2. Questa è una torta alla quale sono molto affezionata: quand'ero piccola, anche se con una ricetta un po' diversa, mia madre la preparava spesso, che bontà!

    RispondiElimina
  3. che buonaaaaaa mia madre la faceva sempre! caramellava lo stampo, ci metteva l'ananas, poi le noci e infine ci versava l'impasto! :D
    per il template a 3 colonne:
    guarda qui
    http://risorse-blogger.blogspot.com/2008/04/aggiungere-la-terza-colonna-blogger.html
    solo che dopo devi aggiustare un po' di cosine... ti consiglio di provare prima con un blog di prova ;-) se hai bisogno scrivimi via email che ti aiuto!

    RispondiElimina
  4. E brava la nostra Sara, sei una continua sorpresa!!! Un abbraccio!

    RispondiElimina
  5. ciao sara!!!!
    il tuo blog sta diventando pericolosamente "troppo goloso" :-)

    RispondiElimina
  6. Una tatin all'ananas?!? Che bella! Complimenti, come sempre sei bravissima. Ma questo non è per caso un attentato al mio temtativo di rientrare nei jeans dopo i ripetuti bagordi agostani? Comunque mi segno la ricetta, non si sa mai... A presto

    RispondiElimina
  7. L'unica torta capovolta che abbiamo provato è stato il tarte tatin di pomodori, però hai ragione...sono troppo froti questi dolci! veramente non sai mai cosa aspettarti dopo averla girata!
    La tua versione all'ananas dev'essere davvero buona!
    baci baci

    RispondiElimina
  8. Adoro questa torta c'è stato un periodo che con mia sorella facevamo sempre questa variando il tipo di frutta,dopo le grandi abbuffate ci sono periodi di Stop,però grazie di avermela ricordata,ti è venuta davvero benissima!!!

    RispondiElimina
  9. @paola: sono già passata dalle tue parti, è sempre bello scoprire nuovi blog!
    @tania: leggendoti ogni giorno capisco che per te una delle cose più importanti è quello che sta dietro ad ogni ricetta, i sentimenti e i ricordi, quindi questo tuo commento mi fa ancora più piacere
    @salsadisapa grazie che tesoro!! Però è complicatissimo!!! Mi sa che sarò costretta a farmi aiutare da qualcuno in carne ed ossa, però se dovessi avere altri dubbi di certo non esiterò a contattarti!Grazie davvero
    @solidea e babs le magre magre secche secche non piacciono a nessuno! Sto solo lavorando per voi!!
    @sabrine avrei voluto provare a fare una tatin vera e propria con la pasta giusta, ma non ho resistito alla sofficità di questa. Tra poco mi comprerò lo stampo apposta per tatin di emile henry e poi la farò con tutte le frutte! e poi tra le altre cose farò anche il tuo panone di oggi, ovvio!
    @manu e silvia: il bello della diretta!
    @donatella anche io ho intenzione di provarla con altre frutte, magari più invernali tipo le pere, e cmq grazie!

    RispondiElimina
  10. Come ho a cuore questa torta ...me la preparava mia madre quand'ero più piccola... e metteva anche le noci!
    Bravissima un abbraccio

    RispondiElimina
  11. Ahah, mi hai fatto ridere con la storia della penna rosa e i cuoricini al posto del punto!!
    Io i cuoricini li mettevo al posto dei puntini sulle "i" :) Ahah, le ragazzine ;)

    (ros)marina

    RispondiElimina
  12. Sara è solo due giorni che non passo da qui e guarda quello che ti vedo!!! La torta all'anans capovolta...anch'io ce l'ho nei miei ricordi.. ma era un pochino diversa, ma era lei :-D
    Ma quindi è un pò come la torta di biscotti...ognuno ha avuto la sua? Incredibile, non l'avrei mai pensato!
    Ti mando un bacione
    Ago :-D

    RispondiElimina

Mi fa piacere sapere che ne pensi,soprattutto se hai qualche suggerimento per me: lascia un commento! Se non sei registrato scegli "commenta come : anonimo" ma lasciami comunque il tuo nome, così potrò risponderti sapendo a chi mi rivolgo. Grazie!