sabato 26 settembre 2009

Torta di patate e uva al profumo di zenzero


Di nuovo ricetta artusiana, di nuovo legata ad una storiella delle sue, con quell'italiano arcaico e ampolloso che oggi ci fa un po' ridere. Lo scopo qui sembra essere quello di giustificare la presenza, in un dolce, di ingredienti così poveri come le patate o la zucca, problema che sembra fosse sentito anche dai suoi altolocati contemporanei, come quel signore che, giudicando molto delicata una torta, ne mangiò per due giorni; saputo poi ch'ella era composta di zucca gialla non ne mangiò più non solo, ma la guardava bieco come se avesse ricevuto da lei una grave offesa.
Fortunatamente noi al giorno d'oggi questi problemi non ce li facciamo, e possiamo quindi gustarci in santa pace torte come questa.
Questa ricetta mi ha attirata subito perchè a differenza delle altre torte di patate che a volte si vedono in giro non contiene neppure un cucchiaio di farina, solo patate: morbidezza esagerata intervallata solo dal croccantino delle mandorle, dolcezza marcata ogni tanto smorzata dall'aspro dell'uva. A me è piaciuta tantissimo.

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Torta di patate di Pellegrino Artusi

  • Patate grosse e farinacee, grammi 700.
  • Zucchero, grammi 150.
  • Mandorle dolci con tre amare, grammi 70.
  • Uova, n. 5.
  • Burro, grammi 30.
  • Una presa di sale.
  • Odore di scorza di limone (zenzero)
  • (uva nera 1 grappolo)
Lessate le patate, meglio cotte a vapore, sbucciatele e passatele dallo staccio quando sono ancora ben calde. Sbucciate e pestate finissime, insieme collo zucchero, le mandorle, versatele nelle patate cogli altri ingredienti, lavorando il tutto con un mestolo per un ora intera e aggiungendo le uova una alla volta e il burro sciolto. Versate il composto in una teglia unta di lardo o burro ed aspersa di pangrattato (decorate con chicchi d'uva nera sparsi e privati dei vinaccioli), cuocetela in forno e servitela diaccia. (a 180° per 30 minuti, poi solo con il grill per altri 5-10 minuti per far colorire la superficie)
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modifiche:

-Ovviamente non ho lavorato il composto per un ora intera, anche se avrei voluto provare per vedere come veniva!, mi sono limitata a 20 minuti con le fruste elettriche a velocità medio-bassa.

-Visto che numerose altre ricette di torte di patate che ho letto prevedevano anche l'uvetta avevo deciso di mettercela, poi complice un filare abbandonato vicino a casa mia, ho pensato di ingolosirla con dell'uva vera, quella piccola e rossissima che c'è qui da noi. Essendo poi l'impasto molto pieno e pesante, l'uva messa sulla superificie prima della cottura non è affondata come tristemente prevedevo, si è solo infossata un po', e ha leggermente colorato la superficie con il suo viola bellissimo.

-Non avendo in frigo che un mezzo limone molliccio, l'ho sostituito con una grattatina di zenzero, che spesso uso proprio in sostituzione della scorza di limone e che mi piacicchia, qui ci stava molto bene.

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Ora mi scaldo un po' di latte e me ne faccio una fetta, tanto qua mi sa che per un po' non si alza nessuno..., poi me ne vado tra galli cedroni, giuggiole e mele nane, al mercato degli animali e frutti dimenticati.

9 commenti:

  1. Che bella questa storiella! e non parliamo della torta: molto particolare come ingredienti!
    Ma sembra davvero ottima....
    un bacione

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  2. Sai che è la prima volta che sento parlare di una torta di patate (non dolci)? Interessante connubio, ottimamente modificato e modernizzato (il mescolare per un'ora mi lascia interdetta, il signor Artusi non aveva di meglio da fare mi sa ;-)) già 20 minuti con le fruste elettriche in mano sono, giusto per giocar di parole, un bello sbattimento :-P
    Bello il mercatino...come è andata? Racconta, racconta...

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  3. Sembra una fugassa veneta, che si fa soprattutto con le mele (e senza patate..... insomma, in comune ha solo l'aspetto!); mmmh!
    Ahahah, la storiella del signore alle prese con la torta di zucca mi ha fatto ridere un sacco!! E dire che oggi spesso ricerchiamo gli ingredienti "poveri" proprio per sentirci fashionalmente all'antica! Per fortuna... A fare dolci solo con succo di rosa asprigna e distillato di olio di nocciole del Bengala proprio non mi ci vedo!

    Io, maniaca come sono delle cose fatte "con le proprie mani" (se ne avessi le capacità, monterei sempre a mano panna e albumi, e quando mi capita di prendere la pasta sfoglia già pronta al supermercato mi sento in colpa per tutto il giorno... :P), il composto lo avrei lavorato per un'ora... :)

    Questa torta la proverei con le mele, à la torta di mele di Bolzano, per intenderci questa: http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=94522

    Besos

    (ros)marina

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  4. Wow, questa è una di quelle ricette che mi fa venire subito voglia di mettermi ai fornelli! Complimenti! La proverò

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  5. Oltre che ad essere super profumata ha un aspetto molto molto soffice,deve essere una vera delizia!

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  6. Anche io avevo addocchiato sul libro dell'Artusi questa ricettina qui... solo che un po' per pigrizia, un po' per mancanza di uva buona l'ho messa da parte in attesa di tempi migliori! La tua ha un aspetto davero sofficioso! :]

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  7. Prima o poi devo comprare il libro dell'Artusi...che storiella!!!!Molto morbida si vede dalla foto!Un abbraccio e buon lunedì

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  8. @arietta eccoti accontentata sul mercatino nel post di oggi!
    @marina io gli ingredienti all'antica ce li ho in cortile e nell'orto in quantità industriali, e quindi li "devo" usare comunque, e poi mi sa che sto entrando in una fase in cui penso che prima di sperimentare ingredienti strani e accostamenti azzardati forse è meglio che imparo ben bene certe basi che ancora mi mancano. Ho più voglia di approfondire che di innovare insomma. Tanto a sperimentare ci pensi te con il tuo diciannovenne smisurato e bellissimo entusiasmo, poi io copio!
    @iana: in bocca al lupo per la tua nuova impresa, sarà di certo duretta da portare avanti con dei figli ma vedrai che quando entri nel "giro" non ne esci più!
    @cucchiaio d'oro la consistenza è stranissima, boh, se la metti in frigo dopo sembra quasi una cheesecake però più morbida.
    @marifra è un buon vademecum, però se solo se hai tempo di "tradurre" le ricette e di fare qualche tentativo perchè spesso, come anche in questo caso, non vengono indicati i tempi di cottura e a volte nemmeno le modalità!

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  9. This one looks just great! Potatoe cake, as far as I understand? Is it similar to Spanish tortilla de patatas? :)

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