Si si sono sempre io, ma da oggi con un piccolo grande cambio di rotta. Meringhe, mia protuberanza telematica e indispensabile protesi immateriale non poteva restare invariato in un periodo di così grandi cambiamenti. Ma soprattutto il tema limitato dei dolci iniziava a starmi stretto. Perchè nel frattempo ho visto posti, ho conosciuto persone e ho avuto sempre più occasioni per cucinare pranzi e cene completi, e ho visto che mi piace. E poi salta sempre più fuori la mia tendenza da donnina di casa e in qualche modo la devo sfogare no? Per questo da oggi mi affaccerò timidamente al mondo del "tutto il resto" un po' più spesso. Da un diario di dolci a un diario illustrato di cucina. Sottotitolo forse un po' esagerato e pomposo, forse no, ma che vuole solo dire che mi occuperò di un po' di tutto, scattando tante foto e tenendo però sempre un occhio di riguardo verso la pasticceria perchè senza proprio no, non ce la posso fà!
Partiamo subito allora.
In genere quando in un libro di ricette trovo qualche errore o lacuna mi irrito talmente tanto che lo caccio in un angolo e lo evito come la peste per tutto il resto della vita. (pur continuando però a chiedermi com'è possibile che vengano pubblicati strafalcioni del genere....).
Fanno eccezione tra questi i 4 tomi del "Cucchiaio d'argento", nonostante gli errori mi capita spesso di riprenderli in mano, più che altro perchè contengono un certo numero di idee in ordine alfabetico e analitico su ciascun frutto o ortaggio, su ogni taglio di carne insomma su ogni tipologia di ingrediente, che se hai proprio quellolì da smaltire e sei a corto di idee delle volte serve. (continuo però a chiedermi com'è possibile che vengano pubblicati strafalcioni del genere...., e che facciano pure così tanto successo).
Partiamo subito allora.
In genere quando in un libro di ricette trovo qualche errore o lacuna mi irrito talmente tanto che lo caccio in un angolo e lo evito come la peste per tutto il resto della vita. (pur continuando però a chiedermi com'è possibile che vengano pubblicati strafalcioni del genere....).
Fanno eccezione tra questi i 4 tomi del "Cucchiaio d'argento", nonostante gli errori mi capita spesso di riprenderli in mano, più che altro perchè contengono un certo numero di idee in ordine alfabetico e analitico su ciascun frutto o ortaggio, su ogni taglio di carne insomma su ogni tipologia di ingrediente, che se hai proprio quellolì da smaltire e sei a corto di idee delle volte serve. (continuo però a chiedermi com'è possibile che vengano pubblicati strafalcioni del genere...., e che facciano pure così tanto successo).
Insomma questa, tagliando, cambiando, approfondendo e correggendo e riadattando l'ho presa da lì. Perchè era bella e mi ingolosiva ed era perfetta per una cenetta a due sul divano davanti a un dvd. E anche per gli ultimi pic-nic d'autunno.
Sembra un po' lunghetta, eh? Ma, consiglio, lessate le verdure per il ripieno il giorno prima. In questo modo, dividendo in due il lavoro, ci vorrà un attimo.
Sembra un po' lunghetta, eh? Ma, consiglio, lessate le verdure per il ripieno il giorno prima. In questo modo, dividendo in due il lavoro, ci vorrà un attimo.
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Focaccia bicolore al grano saraceno(tratta dal volume Secondi Piatti de Il Cucchiai d'argento, ed. Domus, c2005)
farina bianca 350g
farina di grano saraceno 150g
lievito istantaneo per torte salate 1 bustina
acqua 200\250 ml
polpa di zucca 200g
ricotta 200g
spinaci lessati 200g
parmigiano reggiano grattugiato 50g
noce moscata, olio, sale e pepe
Setacciare le due farine insieme al lievito, aggiungere mezzo cucchiaino di sale, un cucchiaio d'olio, un pizzico di zucchero e poi tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto liscio e sodo(200-250 ml). Riporlo in frigorifero. Lessare la zucca finchè non sarà morbida, scolarla velocemente lasciandola bella bagnata poi ridurla in purea con una forchetta, salare, pepare e aromatizzare con una grattatina di noce moscata. Tritare gli spinaci e mescolarli alla ricotta e al parmigiano, salare. Togliere dal frigo l'impasto e dividerlo in due parti, una leggermente più grande dell'altra. Stendere la più grande e appoggiarla sul fondo di uno stampo da 24-26 cm ricoperto di carta da forno in modo che ai bordi ci sia un bell'avanzo (3-4 cm.). Su questo strato stendere con una spatola la purea di zucca e, sopra, il composto di spinaci e ricotta, con delicatezza, cercando di non mescolarli in nessun punto.* Stendere il secondo disco di pasta della misura esatta dello stampo e appoggiarlo sopra.* Unire tutto il suo contorno ai lembi sporgenti dello stato inferiore sigillando bene con una forchetta o pizzicando con le dita. Condire la superficie con un filo d'olio extravergine e qualche granello di sale grosso e forarla in più punti con i rebbi di una forchetta. Porre in forno caldo a 200° e cuocere per circa 40 minuti.
*mentre stendete l'impasto, anche se sarà un po' appiccicoso, cercate di utilizzare meno farina possibile in aiuto, potrebbe risultare troppo asciutto.
*è necessario che gli strati di ripieno rimangano lievemente umidi, quindi scolare e strizzare la verdura in modo non perfetto, ed eventualmente aggiungere un filo di olio. Comunque se una volta sfornata risulterà ancora troppo asciutta una bella spennellata di olio extravergine sulla superficie non farà male, anche perchè ne abbiamo usato solo un cucchiaio in tutto il procedimento, anzi io quando la faccio ce lo metto comunque, ovviamente quando è ancora calda e...che profumino!
farina di grano saraceno 150g
lievito istantaneo per torte salate 1 bustina
acqua 200\250 ml
polpa di zucca 200g
ricotta 200g
spinaci lessati 200g
parmigiano reggiano grattugiato 50g
noce moscata, olio, sale e pepe
Setacciare le due farine insieme al lievito, aggiungere mezzo cucchiaino di sale, un cucchiaio d'olio, un pizzico di zucchero e poi tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto liscio e sodo(200-250 ml). Riporlo in frigorifero. Lessare la zucca finchè non sarà morbida, scolarla velocemente lasciandola bella bagnata poi ridurla in purea con una forchetta, salare, pepare e aromatizzare con una grattatina di noce moscata. Tritare gli spinaci e mescolarli alla ricotta e al parmigiano, salare. Togliere dal frigo l'impasto e dividerlo in due parti, una leggermente più grande dell'altra. Stendere la più grande e appoggiarla sul fondo di uno stampo da 24-26 cm ricoperto di carta da forno in modo che ai bordi ci sia un bell'avanzo (3-4 cm.). Su questo strato stendere con una spatola la purea di zucca e, sopra, il composto di spinaci e ricotta, con delicatezza, cercando di non mescolarli in nessun punto.* Stendere il secondo disco di pasta della misura esatta dello stampo e appoggiarlo sopra.* Unire tutto il suo contorno ai lembi sporgenti dello stato inferiore sigillando bene con una forchetta o pizzicando con le dita. Condire la superficie con un filo d'olio extravergine e qualche granello di sale grosso e forarla in più punti con i rebbi di una forchetta. Porre in forno caldo a 200° e cuocere per circa 40 minuti.
*mentre stendete l'impasto, anche se sarà un po' appiccicoso, cercate di utilizzare meno farina possibile in aiuto, potrebbe risultare troppo asciutto.
*è necessario che gli strati di ripieno rimangano lievemente umidi, quindi scolare e strizzare la verdura in modo non perfetto, ed eventualmente aggiungere un filo di olio. Comunque se una volta sfornata risulterà ancora troppo asciutta una bella spennellata di olio extravergine sulla superficie non farà male, anche perchè ne abbiamo usato solo un cucchiaio in tutto il procedimento, anzi io quando la faccio ce lo metto comunque, ovviamente quando è ancora calda e...che profumino!
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p.s. e che ne dite dell'header??? Fino a 2 giorni fa doveva essere tutta un'altra cosa poi per colpa della sovrabbondanza di melograni mi è venuta questa idea...a cui è seguita quella di, se ci sarà il tempo e il modo, variare l'immagine di sfondo a seconda delle stagioni e dei prodotti di quel periodo. Va??
ma com'è bella questa nuova versione di sara! mi piace tantissimo, pulita, minimal, elegante, ti si addice proprio. c'ho messo un attimo a capire che eri ancora tu..... perchè ormai alla meringa precedente mi ero affezionata, ma questa è proprio chic! brava sara!
RispondiEliminaps: sorry, dimenticavo..... ottima focaccia!
RispondiEliminaApprezzo molto la tua apertura a tematiche più ampie dei soli dolci :) Anche perché generalmente, se in un blog ne compaiono troppi dopo un po' mi stufo. Vuoi perché mi fa rabbia non poterli mangiare tutti i giorni (cioè, potrei anche ma insomma...) vuoi perché spesso cerco delle idee per la cena e il dolce spesso non è contemplato!
RispondiEliminaQuesta torta mi pare un ottimo inizio :)
Bravissima!!!Anch'io da un pò di tempo stavo pensando a questo...!Hai fatto troppo bene!Mi piace
RispondiEliminaUn abbraccio
ciao cognatina....
RispondiEliminacomplimenti per la focaccia!!!
tu non ci crederai ma è già la terza volta che nel giro di pochi giorni noi due facciamo ricette,( nel mio caso esperimenti)con gli stessi ingredienti, diciamo non usuali! Sarà telepatia? Stavolta te lo dovevo proprio dire... Ieri sera pizza con farina di grano saraceno per esempio...vedo però che tu hai usato una percentuale minore di farina nera rispetto alla bianca, e il risultato è più lievitato del mio! Brava ne terrò conto per la prox pizza!
ciao ciao!!!
Approvo questa decisione, i dolci vanno bene si, ma da soli non bastano e poi mi questa bella focaccia dimostra la tua bravura anche in altri campi!
RispondiEliminaL'header mi piace, rispecchia il periodo quindi secondo me va!
@babs mi dicono che in queste cose cambiare è sempre un rischio, perchè magari molti proprio come te ci si erano affezionati, però così finalmente mi rispecchia e sono molto contenta che ti piaccia! (domani o pasdomani faccio il tuo risotto al melograno)
RispondiElimina@fiordilatte: eh si, è proprio guardando il tutto da "lettrice" che ho deciso di cambiare, i blog di soli dolci, a meno che non si tratti di qualcosa di veramente spettacolare tipo che ne so la tipa di foodbeam che ora va a lavorare da Hermè, dopo un po' stancano anche me, anche perchè almeno una volta al giorno questi omini li dobbiamo pure nutrire, no?? E' solo che temevo di non essere in grado...però vabè, il blog serve soprattutto per migliorarsi, giusto!?
@marifra nonostante le tue torte siano goduria tradotta in immagini e parole penso che faresti bene anche tu ad allargare un po' l'orizzonte, così, senza pretese, solo per mettersi alla prova!
@lla mia cognatiina!!!!eh ma che ci fai qui??che bello!! in effetti è un po' che non ci consultiamo sul serio, urge cena sperimentale (che stavolta tocca a me). La farina di g.s. è ancora un po' un mistero per me, sembra che sia fatta apposta per far uscire dei mapponi asciutti, per questo ne metto al massimo la metà del totale e non di più e di solito così combino, anche col pane.
[intanto decidete la sera]
@tania si in effetti mi piacerebbe arrivare a fare un po' come te, magari anche due o tre dolci dietro fila ma poi un bell'arrosto o una pasta golosa!
complimenti per tutto: header e ricetta!
RispondiEliminaciao
Se questa è la premessa di "tutto il resto" continua pure così. Hai tutta la mia solidarietà contro gli strafolcioni e chi li pubblica. L'header è bellissimo, fra l'altro i melograni mi fanno impazzire!
RispondiEliminaMa questa focaccia è vermente incredibile!
RispondiEliminaAnceh noi abbiamo provato la farina di grano saraceno come base..ed è sorprendente come gusto e come colore.
Il tuo ripieno l'abbiamo sperimentato con altre basi, ma stai certa che alla prossima seguiremo il tuo consiglio.
baci baci
che bella sorpresa!!
RispondiEliminami aspettavo dei fiorellini azzurri (che x me erano molto carini!) e invece hai cambiato idea ancora! xò hai cambiato in meglio, mi piace molto!
ottima anche l'idea di cambiare sfondo ogni tanto!
un bacio dalla tua ex (sigh! sigh!) collega
E direi che è un gran bell'inizio per il tuo cambio di rotta!!
RispondiElimina