Io in realtà oggi non avevo programmato di scrivere...ma a causa di una piccola personal satisfaction ho deciso di farmi un regalino, cioè mezz'oretta di tempo speso come più mi piace, cioè qui, a raccontarvi i miei tran tran culinari. Niente di che la soddisfazione, non ho ottenuto nessun lavoro prestigioso ne' vinto uno dei quei bei concorsi pubblici in cui mi diverto a trascorrere il mio tempo, però, però almeno la piccola soddisfazioncina di entrare in una graduatoria vicino a casetta c'è stata, e per i miei attuali livelli di autostima è già qualcosa, si si!!
Tornando a noi, dopo la piccola pausa per raccontarvi di Bologna e la bella Sigrid, è ora di riprendere in mano la nostra fozata "settimana della zucca" (forzata perchè avevo tante ricette zuccose in archivio, che se poi uno non le pubblica in stagione poi non se le fila più nessuno...).
Fin'ora ci siam fatti l'aperitivo e il primo e ora ci toccherebbe il secondo. Ma visto che per me il concetto di secondo a sè stante da me cucinato è ancora qualcosa di un po' astratto a cui mi avvicino sporadicamente e spesso con una certa riluttanza, ci ho fatto una quiche.
Una ricetta letta una volta non so dove, accompagnava ad una purea di zucca della provola a media piccantezza, abbinamento che avrei vouto provare da un po'. E così volevo fare in effetti.
Ma mentre la facevo il cricetino nella mia testa si è messo come al solito a correre all'impazzata sulla sua rotellina: parmigiano reggiano, si, un bel po'....e poi...mmm...magari un po' di amaretti sbriciolati nella zucca, come nei nostri tortelli... Insomma alla fine mi è scappato un pezzettino di Emilia nel ripieno, un ricordo del "pesto" dei nostri amati tortelli gialli e il sapore deciso del Parmigiano che prevale anche sulla provola.
Per la pasta non dovrei stare neanche qui a dirvelo, la solita di C. Felder, che stavolta però ho steso in modo un po' più grossolano, con le mani, senza badare all'uniformità dello spessore e alla linea dei bordi, proprio per l'aspetto casalingo che volevo ottenere. Infine, per completare l'idea, ho usato uno stampo piccolo (circa 22 cm) e la pasta avanzata l'ho usata per creare delle striscioline stile crostata (che sarebbero state il massimo se tagliate con la rotellina, a zig-zag, che però io avevo nell'altra casa uff.).
pasta:
farina 200g
sale 5g
burro a pezzetti 90g
uovo 1
acqua 20g
Tornando a noi, dopo la piccola pausa per raccontarvi di Bologna e la bella Sigrid, è ora di riprendere in mano la nostra fozata "settimana della zucca" (forzata perchè avevo tante ricette zuccose in archivio, che se poi uno non le pubblica in stagione poi non se le fila più nessuno...).
Fin'ora ci siam fatti l'aperitivo e il primo e ora ci toccherebbe il secondo. Ma visto che per me il concetto di secondo a sè stante da me cucinato è ancora qualcosa di un po' astratto a cui mi avvicino sporadicamente e spesso con una certa riluttanza, ci ho fatto una quiche.
Una ricetta letta una volta non so dove, accompagnava ad una purea di zucca della provola a media piccantezza, abbinamento che avrei vouto provare da un po'. E così volevo fare in effetti.
Ma mentre la facevo il cricetino nella mia testa si è messo come al solito a correre all'impazzata sulla sua rotellina: parmigiano reggiano, si, un bel po'....e poi...mmm...magari un po' di amaretti sbriciolati nella zucca, come nei nostri tortelli... Insomma alla fine mi è scappato un pezzettino di Emilia nel ripieno, un ricordo del "pesto" dei nostri amati tortelli gialli e il sapore deciso del Parmigiano che prevale anche sulla provola.
Per la pasta non dovrei stare neanche qui a dirvelo, la solita di C. Felder, che stavolta però ho steso in modo un po' più grossolano, con le mani, senza badare all'uniformità dello spessore e alla linea dei bordi, proprio per l'aspetto casalingo che volevo ottenere. Infine, per completare l'idea, ho usato uno stampo piccolo (circa 22 cm) e la pasta avanzata l'ho usata per creare delle striscioline stile crostata (che sarebbero state il massimo se tagliate con la rotellina, a zig-zag, che però io avevo nell'altra casa uff.).
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Quiche pesto di zucca e provolapasta:
farina 200g
sale 5g
burro a pezzetti 90g
uovo 1
acqua 20g
ripieno:
zucca lessata 500g
Parmigiano Reggiano 4 cucchiai
2-3 amaretti del tipo duro
noce moscata
sale, pepe
provola
prezzemolo
Lavorare la farina insieme al sale e al burro a temperatura ambiente a pezzetti finchè non si saranno perfettamente amalgamati. Unire l’uovo intero e l’acqua continuando ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprire con pellicola e lasciar riposare in frigo per 2 ore.
Stendere la pasta con uno spessore di 3-4 mm tenendone indietro una parte per le bande e rivestire lo stampo imburrato e infarinato o ricoperto di carta da forno. Frullare la zucca, salare, pepare, aggiungere il parmigiano reggiano, l'amaretto sbriciolato e profumare con la noce moscata. Stendere sul guscio di pasta, poi coprire con fettine sottili di provola. Spolverizzare ancora di Parmigiano. Con la pasta tenuta da parte formare le bande e disporle a griglia sul formaggio. Cuocere a 180° per 30 minuti. Una volta sfornata, cospargere di prezzemolo fresco per dare un po' di colore e un profumo ancora più gradevole.
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Gustosa, calda. Perfetta per sopportare cose come un colloquio da pacchettista (ebbene si, in agenziese esiste anche una definizione per le tipe che stanno dopo le casse dei negozi a fare i pacchetti di Natale) per 12 giorni di lavoro. Mah.. :)
Mmmh, ha un aspetto meraviglioso!
RispondiEliminaSorry, ma nella ricetta dei miei biscottini natalizi avevo dimenticato di scrivere la farina...ora ho corretto! So che ti interessava, quindi non volevo che magari l'avessi presa giù sbagliata!
Buona serata!
Che bello Sara.. mi piacerebbe tantissimo provarla e non esiterò farla...
RispondiEliminaMi piacerebbe incotrarti a faccia faccia visto che siamo compaesane più o meno... Ti va? bacino e a presto
Ciao Sara hai fatto bene a mettere un po' di Emilia in quella Franceseria della Quiche ;) Viva l'Italia!! Mi sembra di notare un po' di riluttanza per il tuo nuovo lavoro dapacchettista, non essere giu' io non trovo nemmeno quello, a quanto pare a 36 anni senza figli ma con 16 anni di esperienza, per le aziende si e' piu' dei pericoli che delle risorse, ti vedono come un'incubatrice piu' che una risorsa :(
RispondiEliminammmhhh....che buoni i "nostri" ripieni di zucca!!questo ripieno mi piace talmente tanto che anche io lo uso non solo nei tortelli...ma la quiche mi mancava...rimediero' presto!!!
RispondiEliminadevo provarla anch'io! sembra buonissima!
RispondiEliminaCiao! ma che buona!!! le quiche son la nostra passione..e questa sembra proprio invitante e gustosa!
RispondiEliminaun bacione
anch'io sono in tempo di quiche :D
RispondiEliminafantastica, la tua!
e che belle le foto con la cavoletta!
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Mi piace e anche tanto......ho un po' di zucca avanzata mi sa che lo provo!!!!
RispondiEliminaciao
mmm..ciao!!mentre leggevo la tua preparazione sentivo un pezzo della tua quiche nella mia bocca,amo la zucca in tutte le sue forme e sapori,mi complimento per il tuo risultato!!
RispondiEliminaPotrei mai non apprezzare con milllllemila applausi l'abbinamento zucca e amaretti, da mantovana??! ^.^ Azzeccatissima anche la provola (che non piccante ma affumicata era abbinata infatti alla pizza di cui ti parlavo a base vellutata di zucca!), abbinamento riuscitissimo anche quello! ;)
RispondiEliminaSara, ieri poi ho trasportato ben 3 donne al Country life, mia mamma delirante anche lei tra mille stand.. avrei comprato TUTTO! Ma TU-T-TO! Mi sono contenuta per non dover far mutui per i prossimi 5 anni, ma che beltà.. ;-DD Tu poi fatta una capatina?
adoro le quiche e questa è davvero fantastica!!!!bacioni imma
RispondiElimina@la titti: grazie,me ne ero accorta dopo nel copiarla avevo già immaginato una quantità di farina che potesse andare bene
RispondiElimina@la cuoca pasticciona: da tempo mi immagino un raduno foodblogger emiliane, siamo in tante, sai? Ho già un'idea, se si concretizzerà ti dico qualcosa di sicuro, ciao
@barbara hai ragione, infatti io ironizzavo solo sulla qualifica di pacchettista, sul lavoro in se ci mancherebbe! Al colloquio c'era anche una ragazza della tua età con un figlio di 10 anni, le hanno fatto mille domande in più che a me, insomma mi sono accorta che per lei sarebbe stato molto molto difficile ottenere anche quel piccolo posticino. In bocca al lupo!
@vanigliAli oh che bello un'estimatrice del binomio zucca-amaretti! si, venerdì mattina e primo pomeriggio passati al country life, spese quasi tutte in pannolenci e stoffine quest'anno,infatti sono due giorni che faccio cucinare lui per dedicarmi all'albero di natale.