giovedì 7 gennaio 2010

Direttamente dalla mia infanzia, i panini al latte

Dopo le inevitabili accozzaglie di sapori di queste ultime due settimane, terminate con il pranzo di ieri in cui alle lasagne, per non offendere nessuno, ho dovuto far seguire enorme cotoletta - cavoli - insalata- frutta - panna cotta, bramo i sapori semplici. Mi viene addirittura voglia di quelle cose che in genere si mangiano solo quando si ha l'influenza, tipo riso in bianco, passato di vedura, prosciutto cotto con un po' di pane morbido.
Così, pensandoci, mi è tornato in mente quando da piccola, periodo elementari per intenderci, andavo ai compleanni delle mie compagnette di classe, eventi per altro non di poco conto visto che le mamme partivano con l'organizzazione almeno un mese prima. Beh, in questi rumorosi, allegri e sudati pomeriggi non mancavano mai i paninetti al latte farciti. In classe eravamo in 32 e c'era la tacita regola che per non far sentire escluso nessuno bisognasse invitare sempre tutti, quindi ce n'era sempre una spropositata quantità, friempiti un po' col prosciutto e un po' con la nutella per accontentare tutti, e sempre con piantato il classico stuzzicadente a bandierina o a pupazzetto.
Beh mi è bastato il pensiero per farmi venire l'acquolina, per quel sapore salato ma anche un po' dolciastro, quella crosta che c'è solo perchè la vedi ma in realtà non la senti, quella pasta elastica, che masticandola rilascia pian piano sapore prima di forno poi di latte.
Un finger food ormai un po' fuori moda, ma poi nenanche tanto, visto che in qualche bar di quelli seri con un buffet serio all'ora dell'aperitivo, li ho visti ritornare prepotentemente in auge.
E poi io avevo voglia di questa formina qui, ma niente poi impedisce, semplicemente lasciandoli in forno un o' di più, di farne dei bei panoni, o ancora meglio delle splendide trecce, da mangiare a pasto o, a primavera arrivata, a un pic nic sull'erba.
Io per l'impasto e la prima lievitazione ho usato la MdP, e per chi ce l'ha consiglio di usarla visto che la ricetta è nata proprio per lei, ma sono realizzabili anche senza, sarà solo necessario prestare un po' di attenzione alla lievitazione.

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Panini al latte
per 16-18 panini


latte intero 200 ml
burro 40g

farina bianca 350g

lievito di birra secco attivo (Mastro Fornaio) 1\2 bustina
sale 2 cucchiaini
zucchero 3 cucchiaini

succo di limone 1 cucchiaino


--> Procedimento senza Mdp Disporre sulla spianatoia la farina mescolata al lievito, al centro versare il latte tiepido mescolato al burro fuso, poi il sale, lo zucchero e il limone. Impastare, poi lavorare energicamente per 10 minuti, sbattendo l’impasto sul tavolo e allargandolo più volte con i pugni chiusi. Far lievitare per 1h in luogo caldo oppure in forno portato a 50° e poi spento, sempre comunque coperto con un canovaccio pulito e umido.

--> Procedimento con MdP Versare nella ciotola il latte intiepidito e il burro fuso, poi zucchero, sale e limone. Sopra versare la farina e infine il levito. Azionare il programma SOLO IMPASTO, della durata di circa 1h e 30’.

-->
comune A questo punto, sia che abbiate proceduto a mano sia che abbiate usato la macchina il procedimento diventa comune. Prendere l’impasto e dargli un’ultima rapida impastata (non dovrebbe essere necessaria altra farina). Suddividerlo in pezzettini da 30-35g l’uno, appallottolarli e poi premendoli con il pollice rivoltarli in modo che la parte interna diventi l’esterno e viceversa. Nascondere i lembi, unendoli per bene, nella parte inferiore della pagnottina. Far lievitare per ancora 1\2 ora. Nel frattempo portare il forno a 200°. Una volta terminata la lievitazione, spennellare con un altro po’ di latte e infornare per 20 minuti, avendo cura di inserire nel forno, nella parte più bassa, una piccola pirofila piena d’acqua.
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13 commenti:

  1. Ti verrà da ridere, ma proprio ieri sera, parlando in msn con un'amica " di tastiera" che ha ripreso la dieta due giorni prima di me (che inizio oggi) mi sono ritrovata a sbavare all'idea di passati di verdura, fagiolini al pomodoro e vellutate di zucca! Roba da non credere, l'abbuffo selvaggio dell'ultimo periodo deve avermi stesa!

    Anche io ricordo con piacere i paninetti al latte dei compleanni delle elementari, anche se noi eravamo 25 e se in casa entravano giusto 7-8 amichetti, che dovevo accuratamente selezionare...e quanto invidiavo quelli che potevano invitare (e ricevere regali ;)) da tutti!

    Io avevo una predilezione per quelli al Salame Milano...già idirizzata male da piccola, ma al tempo non mangiavo nulla, quindi i miei erano sol che contenti se ingurgitavo finalmente qualcosa! Belli, mi hai riportato alla mente un piacevole e lontano ricordo...

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  2. I paninetti al latte alle feste di compleanno sono mitici!Ricordo che mio papà ne preparava innumerevoli vassoiate per tutti e non avanzavano mai!

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  3. ciao sara! i panini al latte sono una vera soddisfazione non trovi? se ti va di provare, la prossima volta che li fai mettici un pizzico di peperoncino..... cambiano totalmente e... uno tira l'altro!

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  4. Meno male che esiste la MdP, che mi salva la vita! Io ho però un problema: l'impasto senza glutine è difficile da lavorare a mano perché più liquido, non posso fare un mega panino al latte della forma della macchina del pane?
    Baci
    Stefania

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  5. Anche per noi i panini al latte sono sinonimi dell'infanzia: la merenda da spiaggia, farciti con nutella o marmellata! bellissima l'idea di replicarli home made! i tuoi sono carinissimi e decisamente invitanti!
    un bacione

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  6. delicatissimi panini questi sono perfetti anche per il danubio...che voglia che mi hai fatto venire adoro i panini morbidi con i salumi che faccio li provo anch'io????penso proprio di si:-)bacioni imma

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  7. si commentano da soli!!! sono perfetti!

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  8. Beh è un finger food che tutt'ora io apprezzo alle festicciole :D e chissene se è retrò e molto anni '80...io negli anni '80 ci sono nata! Quindi W i panini al latte!

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  9. @arietta il salame milano è stata la mia più grossa dipendenza per gran parte della vita, ora mi sono un po' disintossicata ma è stata dura:)

    @babs ecco il peperoncino è proprio quello che ci mancava! Ottima ottima idea, proverò più che sicuramente!

    @fantasie ho trovato questa:
    latte tiepido 270 ml
    farina 450g
    lievito madre disidratato 2,5 cucchiaini
    sale 1 cucchiaino
    burro 15g
    zucchero 1 cucchiaino
    succo di limone 1 cucchiaino
    per il pane da 750g con programma "pane veloce". Io non l'ho mai provata ma l'ho presa da un libro che mi ha già regalato almeno una decina di pani riusciti, magari viene anche con la tua farina, fammi sapere!

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  10. Si usavano anche quando ero piccola io! Sì a parte che abbiamo solo 5 anni di differenza... :)

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  11. non ho ben capito il punto dove bisogna "rivoltarli"..? (rossana)

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