In ogni modo, prima bisogna passare le selezioni psico attitudinali, e fino a martedì prossimo non si sapranno i risultati, per ciò ora ho davanti qualche giorno tranquillo, in cui spero la pressione di un futuro incombente sulla mia testolina si allenterà un po'. Spero.
E poi c'è anche un altra cosa molto pià blogghistica che mi ha tenuta un po' lontana da queste pagine...è che nel periodo carnevalesco mi sento sempre un po' "fuori dal giro".
Forse per il fatto che a casa mia quella di preparare dolci per il carnevale non è mai stata una tradizione molto sentita, o forse perchè nelle fritture sono ancora piuttosto imbranata e non mi ci sono ancora impegnata più di tanto dal momento che non mi fanno gran che gola.
Però gli struffoli...ah, questi proprio li ho sempre adorati, piccoli e appiccicosi, magari cosparsi con quelle straordinarie palline di zucchero colorato contenenti un semino di anice... Così appena ho trovato questa ricetta, che descrive una versione alleggerita e al forno di questi dolcetti non ho resistito un attimo.E poi c'è anche un altra cosa molto pià blogghistica che mi ha tenuta un po' lontana da queste pagine...è che nel periodo carnevalesco mi sento sempre un po' "fuori dal giro".
Forse per il fatto che a casa mia quella di preparare dolci per il carnevale non è mai stata una tradizione molto sentita, o forse perchè nelle fritture sono ancora piuttosto imbranata e non mi ci sono ancora impegnata più di tanto dal momento che non mi fanno gran che gola.
Ovvio, hanno molto poco da spartire con i classici struffoli fritti, ma a me sembrano comunque un ottima alternativa, anche perchè ho sperimentato che davvero uno tira l'altro :).
Fonte: ovviamente Cucina Naturale, la mia nuova bibbia mensile, che con incredibile precisione, attenzione e lungimiranza riesce sempre a darci quell'idea in più su come rendere e buono e goloso qualsiasi piatto tagliando drasticamente grassi e calorie. E poi è sempre piacevole quando ci si imbatte in una rivista così, curata, con le ricette descritte benissimo e fotografie sicuramente oltre la media.
farina 300g
miele di fiori d'arancio 200g
zucchero 25 g
uova 2
scorza grattugiata di 1\2 limone
1 cucchiaino di zenzero e cannella in polvere
2 cucchiai di rum
olio d'oliva
sale
Mescolare in una ciotola la farina insieme allo zucchero, 30 ml di olio, le uova, la scorza di limone, il rum e un pizzico di sale. Aggiungere se necessario 1-2 cucchiai di acqua fino a ottenere una pasta elastica e non appiccicosa. Trasferire l'impasto su un piano di lavoro spolverato appena di farina e lavorarlo per una decina di minuti o finchè la pasta ottenuta non sarà liscia e omogenea.
Staccare una porzione di impasto grande quanto un mandarino e allungarla sulla spianatoia esercitando una leggera pressione fino a ottenere un cilindretto di 1 cm di diametro, simile a un grissino. Con un coltello affilato tagliarlo a tocchetti grandi come una nocciola. La procedura è molto simile a quella per la preparazione degli gnocchi. Far poi rotolare i tocchetti fra le mani dandogli una forma rotonda.
Trasferire le palline in un piatto da portata o in una pirofila, irrorarle con 2-3 cucchiai di olio e aiutandosi con un pennello da cucina farle rotolare in modo che tutta la superficie risulti unta. Far scivolare le palline sulla placca coperta da carta da forno appena oliata. Infornare a 180° per 20 minuti circa. Durante la cottura per due volte estrarre la teglia e voltare tutte le palline per dorarle in modo uniforme. Portare a bollore il miele insieme a un cucchiaio di zucchero e alle spezie, quindi versarvi le palline cotte e mescolare finchè non saranno tutte ben invischiate nel miele. Levare dal fuoco e decorare a piacere*.
Staccare una porzione di impasto grande quanto un mandarino e allungarla sulla spianatoia esercitando una leggera pressione fino a ottenere un cilindretto di 1 cm di diametro, simile a un grissino. Con un coltello affilato tagliarlo a tocchetti grandi come una nocciola. La procedura è molto simile a quella per la preparazione degli gnocchi. Far poi rotolare i tocchetti fra le mani dandogli una forma rotonda.
Trasferire le palline in un piatto da portata o in una pirofila, irrorarle con 2-3 cucchiai di olio e aiutandosi con un pennello da cucina farle rotolare in modo che tutta la superficie risulti unta. Far scivolare le palline sulla placca coperta da carta da forno appena oliata. Infornare a 180° per 20 minuti circa. Durante la cottura per due volte estrarre la teglia e voltare tutte le palline per dorarle in modo uniforme. Portare a bollore il miele insieme a un cucchiaio di zucchero e alle spezie, quindi versarvi le palline cotte e mescolare finchè non saranno tutte ben invischiate nel miele. Levare dal fuoco e decorare a piacere*.
*la rivista consiglia di utilizzare scorzette d'arancia candite, io non le avevo ma secondo me ci stanno molto, tenendo conto che le palline sono croccanti e pochissimo dolci sarebbero un contrasto perfetto.
* altro consiglio, che per mancanza di tempo non sono riuscita a mettere in pratica, è quello di bollire gli struffoli in sola acqua per qualche minuto prima della cottura in forno, in questo modo dovrebbero risultare ancor più leggeri e croccanti, e poi non sarebbe necessario cospargerli d'olio prima di infornare.
* altro consiglio, che per mancanza di tempo non sono riuscita a mettere in pratica, è quello di bollire gli struffoli in sola acqua per qualche minuto prima della cottura in forno, in questo modo dovrebbero risultare ancor più leggeri e croccanti, e poi non sarebbe necessario cospargerli d'olio prima di infornare.
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Buondì :) In questo periodo io mi trovo a dover friggere su richiesta, ma quest'anno ho già dato: castagnole all'alchermes e le mie solite friabilissime chiacchiere e ho accontentato tutti! Gli struffoli li facemmo una volta mooolti anni fa, ma ricordo che fu per Natale: che lavorazione immane! Interessante la versione alleggerita di Cucina Naturale, rivista che non conoscevo e che forse sarebbe stato meglio che non conoscessi proprio................. ci siamo capite. Un abbraccio e in bocca al lupo per ciò che attendi ;)
RispondiEliminaHo scoperto gli struffoli solo quest'anno e devo dire che sono ottimi, soprattutto con l'aroma all'anice!
RispondiEliminamamma mia che paradiso!! complimentissimi.. amo gli struffoli e amo il miele.. li proverò!! e poi sono al forno quindi immagino leggerissimi!! complimenti di cuore! baci
RispondiEliminadeliziosi e leggeri, praticamente perfetti!!
RispondiEliminasai qualche giorno fa ho provato a fare la cicerchiata ( una specie di struffoli) al forno, mi è piaciuta molto, con il miele è tutto deliziosooo!!
ciao seguo da un pò il tuo blog e più passsa il tempo più mi accorgo che abbiamo elementi in comune: anche io da circa un anno compro Cucina naturale e mi piace moltissimo! la ricetta l'avevo vista e mi sembrava interessante brava che l'hai sperimentata!! complimenti ancora per il blog!!
RispondiEliminaAnche a me piace tantissimo cucina naturale! ancora non ho preso il numero di febbraio :(
RispondiEliminadeliziosi questi struffoli! In bocca al lupo per le selezioni al corso
in bocca al lupo per tutto.
RispondiEliminaho scoperto cucina naturale da gennaio e ne sono subito diventata entusiasta: come dici tu è ben fatta e piena di belle idee ben presentate. di questo numero vorrei fare le fritole (al forno), che mi attraggono moltissimo. i tuoi struffoli hanno un'aria molto appetitosa
Ooooo, questi si che sono buoni, non sono così pesante come fritti......
RispondiEliminaun complimento x la rinuncia al fritto ed uno per la bontà di questi bonbons
RispondiEliminaottimo il corso!
RispondiEliminaio faccio un tifo sfegatato....
e questi cosetti non fritti, hanno un aspetto piuttosto invitante...
(io aspetto il "libromeme"... ;)
li facevo anche io al forno quando dovevo stare attenta con i fritti !!! buoni lo stesso !!! ;-)
RispondiEliminaCiao! benritrovata allora! A casa nostra invece è più facile mettersi a fare crostoli e frittelle che i biscotti di natale!!
RispondiEliminaCerto, una antipatia per il fritto l'abbiamo anche noi...e ben vengano tutte le alternative per il forno! della tua ricetta sicuramente faremo tesoro!!
diolce e speziata!
un bacione
ti dirò anche se sono al forno sembrano comunque molto appetitosi...bravissima
RispondiEliminaSai che non ho mai assaggiato i famigerati struffoli? Potrei iniziare con la tua ricetta no-fritto, che ci guadagno anche in salute e in girovita ;P
RispondiEliminabaci!
*
Che bella ricetta, me la segno, anch'io friggo molto poco, anche se durante il carnevale è dura resistere. Ciao e buona giornata
RispondiEliminaanche io amo molto Cucina Naturale! bellissime ricette e spunti!
RispondiEliminaquesto dolcetto non fritto è stupendo! bravissima!
Vedo che cucina naturale spopola, mi fa piacere perchè io davvero lo trovo utilissimo e piacevolissimo!
RispondiEliminaStruffoli?!? Ahahah, che ridere, adoro questa parola :D Sarebbero le fritoe venete!
RispondiEliminaNo, io quest'anno a carnevale (...non capisco mai bene quando sia, tra l'altro!) vado giù pesante di fritto. Voglio provare! Tanto poi non li magno mica io, ahahahahahah :D Poi ho trovato delle ricette di mia zia che voglio attuare assolutamente!
Ma lightizzare è perfettamente legittimo ;)
Grazie per il tuo bellissimo commento da me, io ti adorrrro! :*