venerdì 23 aprile 2010

Torta di mele e yogurt al malto


Il malto. Dunque. E' entrato in casa mia per la prima volta poche settimane fa per realizzare i grissini delle Simili. Per questa ricetta però ne serviva a malapena un cucchiaino. Per cui mi sono trovata con un enorme barattolone della Ecor da smaltire. O almeno così la vedevo all'inizio. Fino a quado non ho  provato ad utilizzarlo in sostituzione di tutto lo zucchero in una torta. Ovvio che il sapore deve piacere, in particolare nel caso di quello d'orzo che è secondo me molto amaro, ma quel colore ambrato, e quel sapore di zucchero lievemente bruciato vi giuro che mi hanno fatta innamorare.
Ho preso una ricetta normalissima di una vecchia torta di mele, poi mi sono messa a vagare in rete alla ricerca della giusta proporzione per sostituire lo zucchero con il malto d'orzo. Non è stato per niente facile, visto che nel giro di una decina di pagine visitate ho letto almeno altrettante risposte diverse. Alla fine quella che mi ha convinto di più e che mi sembrava la più gettonata è stata quella che il malto dolcifica leggermente di meno rispetto allo zucchero semolato, per cui se lo si vuole sotituire ad esso bisogna utilizzarne il 20 % in più.
Alla fine pensare che tutto il dolce della tua torta è tutto naturale, è piuttosto piacevole :)
Naturalmente, lo stesso procedimento del 20% può essere utilizzato anche per "convertire" altre ricette, limitandosi però a quelle in cui lo zucchero non ha una funzione strutturale. La sostituzione non può essere  quindi fatta ad esempio nel pan di spagna, letteralmente "sostenuto" dallo zucchero, mentre la si può fare tranquillamente in tutte quelle torte in cui il procedimento prevede frasi del tipo "mischiare tutti gli ingredienti insieme". O almeno questo è quello che ho letto io e che a me sembra assolutamente logico, ma se qualcuno mi riuscisse a smentire ne sarei solo felice :)

****************************
Torta di mele e yogurt al malto

farina 250g
yogurt 250g
malto d'orzo 240g (oppure se non volete che il sapore sia troppo deciso 120 g di malto e 100 di zucchero di canna)
3 uova
4 mele
burro 100g
vanillina 1 bustina
lievito per dolci 1 bustina
olio d'oliva 1 cucchiaio
zucchero a velo

Accendere il forno a 150°. Sbucciare le mele, tagliarle a fettine di circa 1\2 cm e spruzzarvi sopra un po' di succo di limone per non farle annerire. In una ciotola sbattere bene le uova con il malto a temperatura ambiente e il burro ammorbidito fino a ottenere un impasto omogeneo e spumoso. Incorporare lo yogurt. Aggiungere poi la farina setacciata insieme al lievito e mescolare con delicatezza, aggiungere alla fine l'olio e la vanillina. Disporre l'impasto in un' ampia tortiera e sopra le mele. Cuocere per circa un ora.

****************************

16 commenti:

  1. Ho giusto un vasetto di malto d'orzo che non so come consumarlo! Questa tortina fa proprio al caso mio! Grande!!

    RispondiElimina
  2. Io ho comprato il malto d'orzo per stesse ragioni panificatrici, e in effetti ha un gusto particolare. Sono d'accordo con te che una torta naturale al 100% ha un fascino tutto suo, quindi mi tengo a mente questa conversione, sia mai.. un abbraccio e buon weekend!

    RispondiElimina
  3. Molto bella la torta quindi me la noto e appena compro il malto la faccio che sn molto curiosa,nn ho mai assaggiato e mai visto il malto d'orzo....bella e complimenti...:-*

    RispondiElimina
  4. Certamente da provare!!!! Che bella torta, bravissima! Baci e buon fine settimana :)

    RispondiElimina
  5. Anch'io ho cominciato ad usare il malto da qualche mese, ancora mi sto abituando e sto cercando di capire le misure, a volte con successo a volte no. Da Natura Sì inoltre ho trovato una vasta scelta di diversi tipi di malto, e non ho potuto resistere, quindi adesso ho tre vasetti, oltre a quello più comune, d'orzo, ho comprato quello di mais con le nocciole, e il mio preferito finora, di farro (che ha un colore più chiaro ed e meno appiccicoso). Mi piace il colore e il sapore che il malto dona ai dolci.
    La tua torta ha un aspetto davvero delizioso.

    RispondiElimina
  6. bellissima, la torta!!!Ancora non ho provato il malto...ma viste le recensioni direi proprio che è un imperativo l'andarlo a comprare!

    RispondiElimina
  7. ma bella davvero! e grazie per questa utilissima trasformazione io lo uso sempre nei lievitati salati ma mai pensato di farlo anche nelle torte! sicuramente da provare :-)

    RispondiElimina
  8. Non ho mai provato il malto però questa torta mi piace molto,una domanda visto che come dici dolcifica meno,sai se per caso è indicato per chi è diabetico?

    RispondiElimina
  9. Ottima torta, e l'idea del malto mi incuriosisce molto! Io ho in casa una barattolone enorme di quello di grano.......

    RispondiElimina
  10. Adoro il tocco del malto... se nel pane è ottimo figurati in questo dolce!
    grazie per le dritte per l'uso! :)
    davvero brava!

    RispondiElimina
  11. Non sono in grado di smentirti, perchè (sono certa: non ce n'è bisogno!) non ho mai usato il malto: però mi hai incuriosita ....

    RispondiElimina
  12. Io a casa ho il malto di riso e quello di mais, perché quello d'orzo mi è proibito, contenendo glutine... Chissà se le proporzioni son le stesse e se chi ha problemi con lo zucchero (ma non i diabetici) può mangiare i dolci fatti con il malto...

    RispondiElimina
  13. Con questa aggiunta la torta dev'essere molto particolare e con un gusto insolito!
    baci baci

    RispondiElimina
  14. Per quel che ho letto io, le proporzioni sono le stesse anche con gli altri malti. Per quanto riguarda invece chi ha problemi con lo zucchero ho letto che l'indice glicemico del malto è addirittura più alto del nostro normale zucchero, per cui dipende dai problemi che uno ha ma secondo me non è proprio il massimo:)

    RispondiElimina
  15. tutti i malti contengono glutine. nel malto c'è orzo! per chi è allergico al glutine deve usare gli sciroppi, non i malti!

    RispondiElimina

Mi fa piacere sapere che ne pensi,soprattutto se hai qualche suggerimento per me: lascia un commento! Se non sei registrato scegli "commenta come : anonimo" ma lasciami comunque il tuo nome, così potrò risponderti sapendo a chi mi rivolgo. Grazie!