mercoledì 15 settembre 2010

Stufato di transizione (seppie, zucchine e funghi)

Il tempo è matto, e le mezze stagioni hanno abbondantemente confermato il detto che le reputa morte e defunte. Domenica pomeriggio in sandali e canotta ad abbronzarsi a bordo campo, guardando ometti in giallo così sudati che neanche per il Montagna, lunedì cardigan e sciarpina anche in ufficio, perchè sembra che entrino spifferi gelidi dappertutto, e oggi di nuovo sole.
Per consolarsi, un mix di estate e autunno racchiuso in una ciotola, seppie per il mare salutato almeno fino al prossimo aprile-maggio, zucchine più emblematico simbolo dell'estate finita, e funghi che sanno invece di autunno e montagna.
E' un piatto che  si può tranquillamente preparare in anticipo, anzi se resta li un pochettino ci guadagna, perchè i sapori risultano più amalgamati e la poccina più densa. Non solo, qualcuno qui l'ha anche congelato, e sostiene che dopo fosse ancora meglio!
La ricetta, con qualche piccola aggiunta e modifica, viene da La Cucina Italiana di questo mese.

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Stufato di seppie, zucchine e funghi
per 3-4 persone
  • seppie 600g
  • zucchine 2
  • champignon freschi 150g
  • 1 carota
  • 1 scalogno
  • aglio 1 spicchio
  • rosmarino, olio e.v.o., prezzemolo, peperoncino
Pulire i funghi con un panno umido e tagliarli a fettine. 
Pulire le seppie separando i tentacoli dalle sacche e tagliare queste ultime in strisce larghe 3 cm. Raccogliere i tentacoli in una piccola casseruola coprendoli con acqua fredda e lessarli per 6-7 minuti dal levarsi del bollore. Scolarli e sminuzzarli. Unire a freddo in un tegame 4 cucchiai di olio, un rametto di rosmarino, uno spicchio d'aglio leggermente schiacciato, lo scalogno tritato e la carota a dadini. Soffriggere il tutto per 2 minuti, poi eliminare il rosmarino (e se non piace anche l'aglio) e aggiungere le zucchine ridotte a dadi. Rosolarle vivacemente per qualche minuto, quindi aggiungere i funghi, rosolarli, e aggiungere infine le seppie. Bagnare con un mestolino di acqua o brodo di pesce e stufare per 15-20 minuti a seconda dello spessore delle strisce di seppia, coprendo o scoprendo a seconda della quantità di liquido che le seppie rilasciano. Alla fine dovrà essere umido, ma il sughetto abbastanza denso. 
Salare alla fine, spolverare di prezzemolo tritato e peperoncino macinato.

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12 commenti:

  1. Complimenti per questa gustosa ricetta! ciao

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  2. Buonissimo...pulito senza troppe sbavature inutili...proprio buono! Ciao buona giornata

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  3. buonissimo..semplice..buono.. perfetto!!

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  4. Ciao! fantastico questo stufato di transizione! ci incuriosisce moltissimo il sapore finale!
    certamente è delicato e non pesante...e poi, originalissimo!!
    un bacione

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  5. Degli abbinamenti molto particolari...mi piacerebbe proprio assaggiarlo! Intanto mi segno la ricetta...;-)

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  6. Mare/monti?Perchè no,penso che questo stufato mi potrebbe piacere molto!E poi ci vuole in questo momento di transizione...non solo stagionale!
    buon..tutto!!!!!

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  7. Hai propri oragione! Altro che mezze stagioni! Quest otempo è proprio pazzerello! E i ltuo stufaato non poteva essere più azzeccato! Immagino sia buonissimo... ne è rimasto un po chino anche per me?!? Vorrei provarlo! ^_^

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  8. Bella ricetta, complimenti per la realizzazione
    un saluto
    cristina

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  9. splendida versione "mariemonti"... (io sulla rivista non l'avevo mica notata!)
    ciau!
    vaniglia

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  10. Di solito preparo le seppioline in umido coi piselli, ma questa versione mi intriga assai...me la segno, grazie per la squisita idea!

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  11. Un pout pourry di sapori davvero squisito!!!Che tentazione...Smack

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  12. Un OTTIMA consolazione! Adoro le seppie!Prima che l'inverno ci investa godiamoci ancora qualche sprazzo d'estate ^_^

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